Laura Sacchini
Blogger - Scrittrice - Channeler
Coach del Benessere in Herbalife Nutrition

MantraMahori nasce con l'intento di sostenere chi sceglie di camminare libero da paure e costrizioni sociali. Con l'Amore.

Leggendo riga dopo riga, nell'augurio che ti possa essere di aiuto nella vita di tutti i nostri giorni.

Umilmente,

lunedì 6 agosto 2012

Apache



Qui sono nata.
Qui sono cresciuta.
Qui ritorno quando necessito di canalizzare anche per me.
Sono la mia forza, il mio coraggio, la mia speranza, la mia certezza e il mio controllo nel mondo delle mie emozioni.
Vi parlo da donna, da medium.
Qui centro le mie forze, le mie energie e  le capacità di andare in giro nello spazio delle visioni.
Qui ascolto gli Antichi Spiriti Celesti: qui apro i passaggi dello spirito e dell’anima.
Qui ridono vigore al mio corpo e guarisco i miei occhi stanchi.
Qui perdo la mia vecchia identità per mischiarla con l’Essenza del Nuovo.
Qui dialogo, mi confronto e faccio il pieno di carburante energetico luminoso.
Qui mi siedo, mi rilasso e incontro una nuova donna.
Parlo con la mia Mamma Spirituale, accoglie le mie mani nelle sue e mi conduce all’ascolto.
Resto lì ancora un pochino, a volte faccio una sauna spirituale, perdo energie pesanti.
Poi mi rivesto con un bell’abito pulito, lindo e mi rimetto in cammino per il nuovo terreno..
Qui sono nata e qui un giorno lontano, mi riaddormenterò.

Laura
Mahori


“Non possiamo ricreare le condizioni del passato, e ben pochi sarebbero disposti a farlo. Ma il valore spirituale delle antiche tradizioni resta forte ancora oggi, mentre le basi spirituali della società moderna sono deboli e distruttive.”
 

Apache:

In quasi tutte le tribù native americane, le donne erano il motore economico della tribù e garantivano il buon andamento della vita quotidiana. In alcune tribù come gli Apache la famiglia era matriarcale.
I loro compiti erano innumerevoli: scuoiavano animali, affumicavano la carne, confezionavano tutti gli indumenti, anche i mocassini, erano espertissime conciatrici di pelli: riuscivano a renderla morbida come un tessuto (una donna riusciva a conciare 4 pelli di montone all’anno), e poi raccoglievano la frutta, pestavano il mais e il miglio, cucinavano, montavano e smontavano le tende, e, naturalmente, accudivano i figli.
Le donne indiane avevano molta cura dei loro piccoli e non si limitavano ad assicurare loro la sopravvivenza: facevano di tutto per rendere la vita bella e piacevole.
Per quanto riguarda i piccoli del “il popolo delle Pianure”, probabilmente nessuna infanzia è stata più felice: non c’erano bambini più coccolati, viziati, protetti e liberi.

La sera, per far addormentare i piccoli cantavano lunghe nenie

Tutti i compiti delle donne erano considerati onorevoli e dignitosi. Nessun lavoro era ritenuto servile .


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