Sola nel grande oceano degli squali.
Ci
sono contesti in cui non si vorrebbe mai entrare. Io ci sono entrata.
Sono
entrata nel grande marasma oceanico di volti e corpi avvolti di basse energie.
Mi
è costato molto resisterne, avvicinarmi
a loro per potere temprare ancora più in alto la mia libertà, la mia forza ed
il mio distacco dal dolore.
Mi è costata molta
fatica fisica.
Il
mondo marino mi ha sempre affascinata, gli squali gli adoro!
Gli
squali di questo racconto sono ben altro che quelle meraviglie marine.
Sono
uscita ora da quella porta, da quelle energie confuse, disorientate e meschine
che si affacciano al Mondo prive di umiltà.
Ho dato loro
spazi, cibo e medicine con cui guarire le loro ferite, i loro drammi.
Le
persone sono sempre libere di scegliere i propri traumi e di come vivere su
questo Pianeta inarrestabile di Energie d’Amore.
Loro
hanno scelto ancora i propri disagi, le proprie sconfitte, la propria
ignoranza, la propria meschinità.
Scrivo
al Cuore delle persone, di ognuno che ascolta e che legge nel profondo, di
coloro che scelgono il Sentiero di Pace e l’ascolto della propria Voce
interiore.
Scelgo
di voltare pagina ancora e cambiare gli scenari che mi appartengono.
Scelgo
la Vita.
Scelgo
di osservare ancora e sempre gli squali, di farmi rapire ancora da quella loro
bellezza di Esseri meravigliosi e costruttori di nessuna paura dell’Uomo
moderno.
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