Nella
religione indù pregare significa mettere davanti a sé la propria divinità.
Questo l’uomo occidentale non lo fa; egli mette davanti a sé la propria ombra,
il dolore e il tormento di un’esistenza non sentita. Per le acque del Gange scorrere
significa pulire e far rifiorire. Per l’uomo occidentale, il mare significa
prettamente bagno. Bagnarsi i piedi in India è sacro. Bagnarsi i piedi in
Occidente è sentire l’acqua.
La
differenza sta scritta dentro noi, no nel Mondo.
Laura Sacchini