Ad una Guerriera questa
notte affranta e forse spenta, dico di alzarsi nuovamente e di riprendere le
redini della sua vita in mano senza lasciarsi più colpire da una società
malata. Se c’è il marcio davanti ai nostri occhi, va combattuto con rispetto e
dignità, senza perdere l’umiltà. Ad una Guerriera che molti campi di battaglia
ha vissuto e sconfitto, chiedo oggi di rialzarsi e seguire le tracce di un
Destino meditato, forte ed astuto. Per nulla scontato. Si è qui per se stessi. Null’altro.
Laura Sacchini