La
felicità è uno stato cosciente della propria anima. Non è vero che è passeggero
o che è l’estasi del momento. Dobbiamo scendere in profondità e perpetuare
nelle sue stanze. Dobbiamo innescare qualcosa che ci permetta di sentirla, di
percepirla e farne uno stato continuo del nostro Essere. A volte può attenuarsi,
diminuire ma non potrà andarsene poiché fa parte di noi.
Laura Sacchini