Ad un certo punto della vita mi
accorgo quanta sottile differenza ci sia nel mentire agli altri e a se stessi;
raccontare storie pietose agli altri e a se stessi cadendo nei propri labirinti
ombrosi. Ma com’è grande invece il diverbio delle meschinità e sporcizie altrui
che si rendono così ovvie davanti agli occhi di chi vuol vedere.
Continuo a non comprendere perché chi
vuole attaccare me non lo faccia direttamente ma coinvolga invece le persone a
me vicine…forse un giorno, avranno il coraggio di calare la maschere di un
finto perbenismo.
Per favore: sono stanca dei giochetti
invidiosi ed infantili, mostratevi così come siete.
Laura Sacchini